Un altro altro è possibile
C’è un mio amico che ha scritto un libro, un romanzo, dove a un certo punto si aggiorna il vecchio detto secondo cui Si nasce incendiari e si muore pompieri: secondo il protagonista, infatti, nel mondo di oggi sono rimasti soltanto i pompieri.
Un modo per riassumere l’evoluzione globale degli ultimi decenni, da Margaret Thatcher a Mark Fisher; e anche una frase che nasconde un triste paradosso, perché è come dire ah signora mia, non esistono più i rivoluzionari di una volta. Così giovane, il nostro protagonista, e già così nostalgico! Ma la nostalgia dovrebbe appartenere ai vecchi, cioè ai pompieri, no?
In epoca prepandemica, ne avremmo fatto una questione di destra e sinistra, conservatori e progressisti, con gli incendiari confinati ovviamente all’estrema sinistra (e forse anche all’estrema destra, ma non addentriamoci). Ora invece è arrivato il dilemma del vaccino a spaccare la società secondo tutt’altri criteri.
Cosa significa dunque essere incendiari? Significa essere contro il sistema, comunque contro, comunque alternativi, comunque anti-, comunque puri, onesti, incontaminati, liberi, sani, giovani, coraggiosi, e soprattutto è chiaro che: un incendiario non si vaccina. Non può vaccinarsi, perché vaccinarsi significa entrare nel sistema.
Ok, spero che capiate da soli quanto l’equazione VACCINO=CAPITALISMO sia concettualmente fragile, ma è quella che si sta affermando adesso nella nostra società. Dove gli incendiari saranno pure complessivamente una minoranza, che diventa però maggioranza nel (piccolo?) settore dell’arte e degli intellettuali in genere. Lo so perché è l’ambiente che conosco meglio, e so che in questo ambiente i pompieri vaccinati sono visti molto male. Anche perché poi sempre ci sono quelli che ce l’hanno fatta, ci sono i Negramaro di turno che fanno lo spot provax, e questo appunto conferma l’equazione: quando hai successo ti svendi al sistema, e dunque, anche alle case farmaceutiche.
Ottimo. Tutto questo per dire che alla fine, anche i novax più estremi che ho frequentato in questi due anni – ex fidanzate comprese – sono troppo intelligenti per non capire che, stringi stringi, loro potranno continuare a non vaccinarsi solo se l’altro 90% della popolazione si vaccinerà. Che potranno restare “puri” solo se l’altro 90% si “corromperà”. Che potranno restare “liberi” solo se l’altro 90% si “conformerà”.
Ed è proprio questo il ricorrente atteggiamento che mi fa cascare ogni possibile romantica ammirazione per gli incendiari: il loro essere così innocui, alla fine. Così funzionali all’ordine complessivo delle cose. Il loro appiccare fuochi solo fino a quando sanno che il palazzo è ben presidiato dagli idranti, altrimenti se ne guarderebbero bene.
E in questo senso è vero, siamo tutti pompieri, compreso chi non sa di esserlo.
Buona domenica